Esistono diversi studi epidemiologici sull'associazione tra statine e diabete incidente, ma la maggior parte di essi manca di dettagli.
In questo studio, è stata indagata l'associazione tra uso di statine e i tratti glicemici e il diabete di tipo 2 incidente.
Dal Rotterdam Study prospettico basato sulla popolazione è stata costruita una coorte di 9535 individui liberi da diabete al basale ( di età superiore ai 45 anni ) nel periodo 1997-2012.
L'età media al basale era di 64,3 ± 10,1 anni e il 41,7% erano uomini.
Nel modello completamente aggiustato, rispetto ai mai-utilizzatori di statine, l'uso basale di statine è risultato associato a concentrazioni sieriche più elevate di insulina a digiuno ( beta = 0,07; IC 95%: 0,02-0,13 ) e all'insulino-resistenza ( beta = 0,09; IC 95%: 0,03-0,14 ).
L'uso delle statine è stato associato a un rischio maggiore del 38% di diabete mellito di tipo 2 incidente ( hazard ratio, HR = 1,38; IC 95%: 1,09-1,74 ).
Questo rischio era più evidente nei soggetti con alterata omeostasi del glucosio e negli individui in sovrappeso / obesi.
In conclusione, le persone che fanno uso delle statine possono essere a maggior rischio di iperglicemia, insulino-resistenza e infine diabete mellito di tipo 2.
Rigorose strategie preventive come il controllo della glicemia e la riduzione del peso corporeo nei pazienti che iniziano la terapia con statine potrebbero aiutare a ridurre al minimo il rischio di diabete. ( Xagena2019 )
Ahmadizar F et al, Br J Clin Pharmacol 2019; 85: 993-1002
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