Uno studio ha evidenziato una correlazione tra maggior uso di antibiotici e successiva diagnosi di diabete mellito di tipo 2.
Ricercatori del Gentofte Hospital in Danimarca, hanno trovato che le persone affette da diabete di tipo 2 avevano utilizzato in passato significativamente più antibiotici fino a 15 anni prima della diagnosi di diabete rispetto ai controlli sani.
Lo studio non è in grado di stabilire una relazione causale. I risultati sollevano la possibilità che gli antibiotici possono aumentare il rischio di diabete di tipo 2.
Un'altra spiegazione potrebbe essere che le persone che sviluppano il diabete di tipo 2 nel corso degli anni affrontino un maggior rischio di infezione.
I ricercatori hanno utilizzato i dati di tre registri sanitari in Danimarca.
Sono stati confrontati i dati di 170.504 persone con diabete di tipo 2 e 1.3 milioni di persone senza diabete ( gruppo controllo ) e l’impiego di antibiotici per determinare l'effetto dell’uso di questi farmaci sul rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
Nel complesso, ci sono state più prescrizioni di antibiotici ( 0.8 all'anno ) tra i partecipanti con diabete mellito di tipo 2 rispetto ai controlli ( 0.5 all'anno ).
Rispetto a zero prescrizioni o a una prescrizione di antibiotici, i partecipanti che hanno ricevuto 2-4 prescrizioni hanno presentato un aumento del rischio di diabete di tipo 2 ( odds ratio aggiustato, aOR=1.21; IC 95%, 1.19-1.23 ).
E’ stata riscontrata anche una associazione tra prescrizioni di antibiotici e diabete mellito di tipo 2 ( OR=1.53; 95% CI, 1.5-1.55 ).
Gli odds ratio più alti sono stati osservati con gli antibiotici battericidi a spettro ristretto rispetto agli antibiotici batteriostatici ad ampio spettro.
Ulteriori indagini potranno meglio definire gli effetti dell'uso a lungo termine degli antibiotici sul metabolismo degli zuccheri e sulla composizione dei batteri intestinali. ( Xagena )
Fonte: Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 2015
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