In base a precedenti report, il rischio di disabilità risultante dal diabete varia e in alcuni casi è nullo, in altri raddoppia.
La disabilità è un parametro importante per misurare la salute e stimare il rischio di disabilità da diabete è cruciale data l’epidemia mondiale della patologia.
Sono state portate a termine una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi per stimare questo rischio.
Sono stati inclusi nella analisi gli studi pubblicati entro agosto 2012 condotti su adulti e che confrontavano il rischio di disabilità, misurata come attività della vita quotidiana ( ADL ), attività strumentali della vita quotidiana ( IADL ) o mobilità, in persone con e senza qualsiasi tipo di diabete.
Sono stati esclusi gli studi su sottopopolazioni con specifiche patologie o su persone in case di assistenza.
Dagli studi sono state registrate le caratteristiche della popolazione, la modalità di diagnosi del diabete ( dal medico o auto-riferito ), il dominio e la definizione di disabilità e le stime di rischio per la disabilità.
Sono state calcolate le stime aggregate in base al tipo di disabilità e al tipo di stima del rischio ( odds ratio [ OR ] o risk ratio [ RR ] ).
La revisione sistematica della letteratura ha portato a 3.224 risultati, e 26 studi sono stati inclusi nella meta-analisi.
Il diabete mellito ha aumentato il rischio di disabilità nella mobilità ( 15 studi; OR=1.71; RR=1.51 ), di disabilità nelle attività strumentali della vita quotidiana ( 10 studi; OR=1.65 ) e di disabilità nelle attività della vita quotidiana ( 16 studi; OR=1.82; RR=1.82 ).
In conclusione, il diabete mellito è associato a un forte aumento nel rischio di disabilità fisica.
Gli sforzi condotti per promuovere un invecchiamento in salute dovrebbero tener conto di questo rischio attraverso la prevenzione e la gestione del diabete. ( Xagena2013 )
Wong E et al, The Lancet Diabetes & Endocrinology 2013; 1: 106-114
Endo2013
