Poiché circa il 40% dei pazienti con diabete mellito di tipo 1 soffre di sindrome metabolica, è stata valutata l'ipotesi che l'aggiunta di Liraglutide ( Victoza ) all’Insulina nei pazienti obesi con diabete di tipo 1 potesse tradursi in un miglioramento della concentrazione di glicemia, con una riduzione della emoglobina glicosilata ( HbA1c ), una diminuzione della pressione arteriosa sistolica, e con perdita di peso corporeo.
E’ stata compiuta una analisi retrospettiva dei dati ottenuti da 27 pazienti obesi con diabete mellito di tipo 1 trattati con Liraglutide in aggiunta alla Insulina.
I pazienti sono stati anche trattati per l'ipertensione.
Il t test per dati appaiati è stato utilizzato per confrontare la variazione di HbA1c, le dosi di Insulina, il peso corporeo, l’indice di massa corporea ( BMI ), le concentrazioni medie di glucosio nel sangue a 4 settimane, la pressione arteriosa e i parametri lipidici prima e a 180 giorni, in media, dopo la terapia con Liraglutide.
Le concentrazioni di glucosio sono scese, in media, da 191 a 170 mg/dl ( p=0.002 ).
Il valore HbA1c è sceso, in media, da 7.89% a 7.46% ( p=0.001 ), senza un aumento della frequenza di ipoglicemia.
Il peso corporeo medio è diminuito da 96.20 a 91.56 kg ( p inferiore a 0.0001 ).
Le dosi totali giornaliere e i boli di Insulina sono scesi, rispettivamente, da 73 a 60 unità ( p=0.008 ) e da 40 a 29 unità ( p=0,011 ).
La pressione arteriosa sistolica media è scesa da 130 a 120 mmHg ( p=0.020 ).
Dallo studio è emerso che l’aggiunta di Liraglutide alla Insulina nei pazienti obesi con diabete mellito tipo 1 porta a un miglioramento del controllo glicemico, della emoglobina glicosilata, e a una riduzione della dose di Insulina, pressione sistolica e del peso corporeo. ( Xagena2013 )
Kuhadiya ND et al, Endocr Pract 2013; 27:1-16
Endo2013 Farma2013